Il senso della Vita

La nostra ragione tende spesso a dimenticare il problema più importante, quello del senso della vita. Sarà la pubblicità, saranno i costumi, sarà la moda attuale che ci vuole tutti fessi e contenti.

Per quanto "fuori moda" possa sembrare, questo problema mi ha rincorso per un bel po' di tempo. Ho fatto di tutto per sfuggirgli (c'è nessuno che si riconosce?), aiutato anche da tutti i luoghi comuni che mi hanno fatto cercare il "benessere" e la realizzazione dove non li avrei mai trovati.

Alla fine il problema è diventato così grande che mi sono dovuto trovare a dare spiegazioni a cose che altrimenti sarebbero state inspiegabili, sia personali che storiche e documentate. È proprio vero che "il passo più grande della ragione è comprendere che ci sono cose che la superano".

Volendo fare una citazione letteraria, "vi sono più cose in cielo ed in terra, Orazio, di quante se ne sognano nella vostra filosofia!" - W. Shakespeare, Amleto, atto I, scena V.

Quali sono le mie conclusioni? Che Dio c'è, che "nun ce fa", e che ha in mente qualcosa di grandioso, di cui, per qualche bellissimo motivo che trascende completamente le mie possibilità di comprensione, mi vuole fare partecipe. E uno tra i milioni di segni che ho fatto finta di non vedere, è la sua Chiesa, che è ben diversa dalla caricatura di cui tutti abbiamo sentito parlare.

A quelli che adesso stanno sorridendo dicendo: "ma guarda, questo crede alle favole, agli Uomini che risorgono", consiglio di documentarsi un po'. Ho sperimentato sulla mia pelle che l'ignoranza fa dire molte cose che hanno molto meno "senso razionale" di quanto sembri. La ragione va usata, ma fino in fondo. Va usata per cercare di capire davvero cosa è successo a Gerusalemme quasi 2000 anni fa. Va usata per dare una spiegazione a ciò che, ad esempio, è successo qui e qui, tra le migliaia di casi possibili (NB confutarne anche n-1 non basta). Va usata per capire cosa abbia potuto spingere (senza costringere) tante persone a "convertirsi" e credere in qualcosa di inusitato e totalmente nuovo! Va soprattutto usata per spiegare quel qualcosa che ti ronza in testa ogni tanto e che ti fa chiedere "perché tu sei". Oppure quel qualcosa di inspiegabile che è successo a te, o a qualcuno intorno a te che ha segnato la tua vita. Tutti prima o poi ci sbattiamo il muso. Anche la morte stessa, più sicura delle tasse, può portarci a riflettere su questi problemi.

"Ti è stato detto" che sono frottole? "Hai sentito dire" che sono mistificazioni? Io stesso vengo dall'"ateismo da indifferenza". Ho ascoltato molte campane, tutte in disaccordo fra di loro. Aguzzando l'orecchio ho trovato che ciascuna fonte, rivelando la propria "stonatura" (in alcune dovuta alla pochezza della ricerca, in altre a degli apriorismi infantili, in altre ancora a un'esaltazione della "razionalità" che però continuava a non spiegare nulla) rendeva un grande servizio alla Cristianità.

Penso che l'importante sia iniziare a cercare. La Verità verrà a trovarti, ne sono certo. Basta non trincerarsi dietro tutte quelle cose tipo "il calcetto con gli amici", "la palestra", "la seratona in disco", "una tipa chettelasògni", "il concerto di X e Y", l'auto nuova, la carriera, che, da sole, malgrado quello che pensi, ti aiutano solo a non essere. E quello che tu chiami "esperienza", forse è invece solo una grande povertà, un cumulo di macerie. Affrontare questo argomento e' più importante di trovarti un lavoro, o fare carriera, o trovarti la donna, finire gli studi o chissà che altro. Sì, perché senza comprendere il senso della vita, non ti rimane in mano che un pugno di polvere da contemplare.

La Verità è più vicina di quanto pensi. Se la cerchi ti verrà incontro, a metà strada. E la Verità ha lasciato più indizi per farsi trovare di quanto hai mai pensato, e te ne accorgerai appena inizierai a cercarla. Dubito che avrai meno fortuna dei tanti che ci hanno preceduto. E non è mai troppo tardi per iniziare a cercare!

Di una cosa sono certo, io ho trovato il mio punto di partenza. E ora, insaziabile, voglio anche giungere al traguardo! :-)


28/01/1999